I dottorati nazionali

Il Ministero dell’Università e Ricerca, MUR, si è dotato di uno strumento innovativo per il terzo livello della formazione universitaria, il Dottorato di ricerca di Interesse Nazionale, DIN. Questo tipo di dottorati sono una novità non solo per l’Italia ma anche a livello europeo: essi sono complementari ai dottorati di ricerca tradizionali, essendo basati sull'aggregazione di competenze che beneficiano una massa critica e di un coordinamento nazionale, condividendo risorse e infrastrutture e garantendo l’accesso anche alle sedi più piccole, svolgendo un ruolo di formazione tematica analogo a quello delle scuole nazionali. Obbiettivo dei DIN à la creazione di reti di giovani ricercatori, selezionati secondo standard elevati e formati su temi di ricerca omogenei ed interdisciplinari, favorendo il ponte tra ricerca accademica e industriale, riducendo la frammentazione, contribuendo rendere il nostro sistema universitario, e quindi il nostro paese, più competitivo a livello internazionale, puntando ad entrare nella rete degli European Doctoral Network.

 

Il "dottorato di interesse nazionale" è stato istituito per la prima volta in Italia con il DM 226 del 2021 (Regolamento di accreditamento dei corsi di dottorato), ma è una novità anche a livello Europeo, dove il modello più vicino è quello delle Marie Skłodowska-Curie Actions Doctoral Networks. Attraverso il Decreto, il Ministero favorisce l’attivazione dei dottorati di interesse nazionale affinché contribuiscano al progresso della ricerca ed allo sviluppo del paese e
richiede requisiti specifici per il loro accreditamento per assicurare percorsi formativi di elevata qualificazione e la realizzazione dei progetti di ricerca dei dottorandi.

Per il XXXVIII ciclo del corso di dottorato (a.a. 2022/2023) sono stati accreditati presso il MUR 27 Dottorati di Interesse Nazionale (DIN). Tutti i coordinatori dei DIN, convinti del valore della condivisione e delle potenzialità di un coordinamento, hanno autonomamente e volontariamente costituito un tavolo scientifico di lavoro. Grazie a questo coordinamento è stato possibile raccogliere ed organizzare dati, interloquire con una sola voce con la CRUI ed il MUR.

Negli attuali DIN sono state assegnate complessivamente poco meno di 1000 borse di ricerca di cui circa il 60% su fondi PNRR (DM351 e DM352).

Dei 99 atenei italiani (statali e non statali) 77 di essi sono convenzionati in almeno un dottorato nazionale, alcuni di essi è convenzionato in 14 dottorati nazionali. Oltre agli atenei, 28 enti e fondazioni di ricerca (tra i quali CNR, INAF, INGV, INFN, ISPRA, IIT) sono convenzionati in almeno un dottorato nazionale.  Oltre 1000 docenti e ricercatori italiani sono direttamente coinvolti nelle attività di ricerca e di formazione dei DIN in tutte le 14 aree accademiche.

In sintesi in poco più di un anno, un pezzo importante della Accademia Italiana ha investito risorse e speranze in questo nuovo modello i dottorato, unico in Europa, per la formazione dei nuovi ricercatori sui temi di ricerca strategici per il nostro Paese.


La lista dei DIN attivi nel 38mo ciclo è alla pagina Elenco dei dottorati nazionali. Per maggiori dettagli è riportato il link alla pagina web di ogni DIN.